martedì 28 settembre 2010

Senior Retreat!

HAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ho appena letto il blog del Teso e mi sono imborressata!!! hahahahahahaha XDXD
Ora tocca a me a raccontarvi della MMMMMMia scuola!
Allora...arrivo a New York...e scoprio che l'unica scuola disponibile è una scuola di indirizzo ambientale. Materie: studio degli animali, delle piante, giornalismo ambientale, preservazione delle foreste.
Immaginate la mia faccia da Fusinatese quando l'addetta al collocamento nelle scuole me l'ha detto.
Prima mi sono messa a ridere, poi, quando mi sono resa conto che non stava scherzando sono ritornata seria e le ho detto che non avevo alcuna intenzione di sprecare i miei 3 anni di Fusy per uscirmene con una maturità ambientale! Lei allora mi ha detto che purtroppo non c'erano altri posti a Manhattan, e quando le ho chiesto se ci fossero delle buone scuole a Brooklyn o a Queens mi ha fatto una faccia del tipo: TU NON VUOI ANDARE IN QUELLE SCUOLE.
Mi sono fidata di lei...e sentite com'è andata..
Il giorno stesso sono andata a vedere la scuola dell'ONU, quella che dicono sia la più prestigiosa di New York..tutti i colleghi e conoscenti (americani e non) di Pinkman le avevano assicurato che era impossibile entrarci, che i test erano severissimi e che bisognava superare una serie di colloqui secondo loro insuperabili..
maaaa..dopo un bel po' di test di ingresso di tutte le materie (confermo-tosti!) sono stata ammessa ai colloqui...e il preside, leggendo il mio curriculum scolastico (le mie 8 scuole cambiate) si è illuminato all'improvviso come se avesse inghiottito una lampadina: avevamo frequentato la stessa scuola elementare in Australia...cioè, dico io...in tutta l'Australia, fatalità ad Adelaide, nel mio quartiere...la stessa scuola!!!!!! é stata una grande fortuna...comunque, il colloquio è stato lunghissimo: mi hanno fatto un sacco di domande, hanno guardato tutte le mie pagelle dalle elementari...e infine mi hanno detto che avevano deciso di prendermi senza neanche riunirsi a discutere!!!! Pinkman si è messo a saltare di gioia...ma lasciamo perdere quella parte -.-
Il giorno dopo sono andata a scegliermi le materie scolastiche e ho cercato di scegliere il programma più simile a quello italiano...inglese, francese, tedesco, filosofia, matematica, biologia....avevo scelto anche storia e teoria della conoscenza...ma di questo vi racconterò più tardi!
Il mio primo giorno di scuola è stato diverso dai soliti primi giorni: è iniziato con un "ritiro dei Seniors" in Connecticut...siamo andati in questa specie di campo di divertimento tra le montagne, laghi, prati immensi...insomma è stato fantastico! E' stato come se ci conoscessimo tutti da sempre...abbiamo nuotato insieme in quel lago color cioccolato e profondo come un pozzo, abbiamo fatto bunjee jumping, siamo saliti su una carrucola sopra gli alberi, abbiamo mangiato tutte le possibili schifezze americane insieme...fantastico!! Qui sono tutti davvero speciali come persone...hanno tutti storie più o meno simili alla mia: siccome per frequentare l'UNIS (united nations international school) devi avere i genitori diplomatici, questi vengono da ogni parte del mondo e parlano perfettamente due o più lingue...hanno tutti cosi tanto da raccontare, alcuni hanno storie davvero incredibili...

Siamo tornati a NY di sera, e proprio mentre passavamo su un ponte ha iniziato a piovere e abbiamo visto tutta la skyline immersa nella tempesta: i grattacieli più alti sparivano tra le nuvole! Credo sia stato uno degli spettacoli più belli che abbia mai visto, se solo non mi fossi addormentata dopo 3 secondi sulla spalla della mia amica Avani :) In più ero tutta bagnata perché ero appena andata a fare una sorta di sci d'acqua...eravamo tutti stanchi, ma io mi sentivo...sollevata...la mia paura iniziale si era dissolta...e l'avventura era appena iniziata!!! ahhh mi piace dire questa frase...sa da romanzo! :D

sabato 11 settembre 2010

L'11 Settembre a New York

Ogni giorno questa grande città mi mostra una delle sue "mille facce" di cui parlavo nel post precedente. Finora ho visto la parte divertente, quella caotica e quella culturale...ma la parte dell'11 settembre dovevo ancora vederla. E non l'ho soltanto vista: ho vissuto in prima persona, tra tutte queste persone, il ricordo delle vittime dell'attentato: tutti ci tenevano stretti gli uni agli altri, americani, indiani, italiani, tibetani, cinesi, giapponesi...tutti lì, davanti a quello che rimane dalle Twin Towers, persone diverse, vite diverse, unite dalla solidarietà che tutti volevamo dimostrare a quelle macerie, a quel nuovo, grande grattacielo che sta venendo ricostruito al loro posto. C'era chi lasciava una rosa, un giglio, una margherita colorata..chi un biglietto, o una lacrima ricordando un parente morto per lo stupido odio tra i potenti. C'era un fortissimo desiderio di pace, come se tutti uniti cercassimo di salire quel benedetto gradino per ricostruire, per rimediare...per ricominciare. Non avrei mai immaginato che sarebbe stato cosi intenso...per la prima volta da quando sono arrivata credo di essermi sentita a casa...ed è stata una sensazione bellissima!
Di sera sono andata al una cerimonia orientale in riva all'Hudson e al tramonto, come nella tradizione di quei popoli, tutti abbiamo lasciato nel mare una lanterna di carta con un pensiero di pace scritto sopra...appena ha fatto buio tutto il mare era illuminato da queste lanterne..Io ho scritto due desideri, uno di pace e uno mio personale...però non riguardava me...Speriamo funzioni! :)
Love,
Teso :)

venerdì 10 settembre 2010

Riflessioni dal 23esimo piano!

A volte, mentre cammino per le strade di New York, immersa nello smog e nelle luci sfreccianti dei taxi, mi capita di fermarmi e chiedermi: ma cosa ci faccio qui?
Spesso alzo gli occhi, guardo la striscia di cielo disponibile tra i grattacieli, e cerco una risposta. Ogni volta c'è una risposta diversa: oggi, ad esempio, mi sono detta che dovevo aggiungere un posto nuovo alla lista di posti in cui ho vissuto! Adelaide, Padova, Londra....New York! Suonava così bene sta mattina. Ora ha un suono diverso, sarà perché è sera e di sera la realtà, come le ombre, viene deformata e spesso appare peggiore di quanto sia. Stasera mi sono resa conto che "Adelaide, Padova, Londra e New York" in realtà suona un po'....troppo. Da una parte mi dico: che bello, ho vissuto per tanto tempo in posti stupendi, sono cresciuta tra i canguri, gli eucalipti, la terra rossa e le spiagge bianche, ho avuto un impatto fortissimo con il "melting pot" di tutte le culture a Londra, frequentando giapponesi, africani, arabi, inglesi e ogni sabato celebrando lo Shabbat con gli ebrei.. ho avuto brevi intervalli di stabilità a Padova conoscendo le persone più importanti della mia vita... E ora New York...cioè..NEW YORK! Si, quella che si vede nei film, nelle borse e nelle magliette...il sogno!
E dall'altra parte mi vedo in un appartamento al 23esimo piano, circondata da altissimi grattacieli perennemente illuminati..e a volte mi sento intrappolata in questa "concrete jungle", come l'aveva definita Alicia Keys! Ci sono momenti in cui l'unica cosa che vorrei sarebbe stare abbracciata a Chris, o chiacchierare con qualcuna di voi, magari bevendo una tazza di te col latte!
Oggi NYC è coperta da fitte nubi grigie..prima, mentre passeggiavo per Tribeca trovavo un nonsoché di romantico nel grigiore di questa città...Le scale fuori dai palazzi, le strade piene di gente al telefono, gente che corre, gente con lo starbucks in mano, gente che legge il giornale... Amo trovare "lo stile" di ogni città che visito...e questo è lo stile della Città per eccellenza...non posso dire se mi piaccia o no: New York è fatta così..bisogna accettarla per com'è, con le sue mille facce, il suo casino, i clacson, le luci accecanti, i grattacieli illuminati, la maestosità dei suoi monumenti...la particolarità di ogni singola faccia che incroci in metropolitana..
Di certo non ti lascia indifferente...e se non ti piace, una volta che ci sarai lontano ti mancherà almeno un pochino...forse la cosa più bella di questo posto è che puoi essere chi vuoi mentre sei occupato a cercare chi sei...potreste pensare: beh, lo puoi fare ovunque! Si, è vero...ma credetemi, a New York è meglio! Provare per credere! (messaggio sotto-il-Teso: venite da mmmme!!!!!!!!!!!!!!)
P.S. Saluti da Pinkman che oggi si è messo ad urlare di gioia per strada (non so perché, ma conoscendola preferirei non saperlo.)

mercoledì 8 settembre 2010

Un posto da sogno!

Salveeee!!!:):)
Oggi sono stata con mia Nuna tutto il giorno! Io e lei dormiamo insieme nel nostro lettone...chiacchieriamo (troppo!) fino a che non crolliamo dal sonno e trascorriamo lunghe giornate insieme. La chiacchierata di ieri sera riguardava il portamento di un ragazzo ebreo che abbiamo incrociato all'aeroporto JFK: era tutto vestito di nero con due enormi riccioli che gli spuntavano dalle basette..correva avanti indietro sculettando "come una signorina" (parole di Nuna)!
Nuna si diverte da matti qui, oggi l'ho portata a fare un tour su un battello che partiva da manhattan ed era diretto a staten island..abbiamo visto da vicino la Statua della Libertà...bellissima *:* ..vi giuro, mi sono letteralmente commossa guardandola! é stupenda, maestosa, dà un senso di forza...del tipo: ce la posso fare! (la consiglio a tutti durante le crisi di autostima XD)
New York non è il mio tipo di città, è troppo caotica...ma il posto dove vivo io è veramente stupendo: scendo da casa e tocco il mare, mi giro e c'è l'Empire, guardo a destra e c'è il ponte di Brooklyn, guardo a sinistra e c'è la Statua! A volte non mi sembra neanche vero...cioè, mi sembra di avere troppo! é un posto da sogno...io non sono abituata a tutto questo! Dentro il grattacielo in cui abito c'è anche la palestra, (non come quella di manchester!!) è enorme: proprio come una palestra vera e propria! per entrare si deve mettere la mano in una specie di lastra verde fosforescente che riconosce le impronte digitali! é cosi strano...mi sento un piccolo semino nella grande mela!
Chissà se mi ci abituerò mai! :):) spero di no, comunque!
Una cosa è sicura: abiterei anche nel Bronx pur di stare lì con voi!! Vi voglio davvero TANTO bene <3
Goodnight  xoxo

domenica 5 settembre 2010

Arrivo a New York!

Eh sì..sono proprio qui! Sono seduta sul mio lettone azzurro che guardo fuori dalla finestra (finestra si fa per dire, perchè è un'intera parete di vetro che dà sul mare e i grattacieli!) Da qui riesco a vedere il ponte di Brooklyn...ma a dire il vero non mi interessa più di tanto: soffro di nostalgia...si, ok, so che è normale...e che dovrei consolarmi perché tanto tornerò a Natale...e ho pensato ad una cosa: è inutile che io cerchi di autoconvincermi di stare bene, se sto male sto male..non devo scappare dai miei sentimenti..Ma dai, devo cercare di essere forte...almeno ora!
La cosa migliore è che vi sento tutti qui con me...tutto quello che ognuno di voi mi ha dato fa parte di me, vi porto ovunque!
Haha...dai scusate questo strazio...sapete come sono fatta..:)
Beh, per tirarmi su di morale vi racconto com'è andato il viaggio, giusto perché vi rendiate conto di come (o meglio, COSA) sia la mia famiglia.
Siamo arrivati in aeroporto con quattro valigioni e 7 borse a mano. E le borse a mano erano grandi come le valigie, solo che erano di stoffa -.-
Una volta salite in aereo...ah, c'era anche un'attrice che tornava dal festival di venezia, ma non mi ricordo come si chiamasse...l'ho vista in un sacco di film, ma io non le ho detto niente per non farla gasare troppo:) comunque, una volta in aereo, le hostess hanno iniziato a servire le bevande. Pinkman e Nuna hanno ordinato dello chardonnay (l'unico vino che c'era), e io un succo di mela...fatto sta che alla fine loro non volevano più il vino e quindi l'hanno riversato nella bottiglia della cocacola (che era vuota).
Ad un certo punto mi è venuta una sete, ma una sete che avrei bevuto il Nilo!..e quindi ho pensato bene di alzarmi e andare a sentire come se la passavano le mie due accompagnatrici. Loro stavano dormendo e io non le volevo disturbare, perciò ho preso la bottiglia di cocacola e tutta felice me la sono portata fino alla mia tana in fondo all'aereo. In quel momento, però, l'aereo ha iniziato a saltare per le turbolenze e io, nel panico più totale, ho afferrato la bottiglia e in un colpo solo ho bevuto metà di quella strana cocacola. Nel giro di cinque minuti ero diventata tranquiiilla, ma tranquiiillla, avevo anche sonno. Allora, vedendo come mi faceva bene, ho avuto la grande idea di berne ancora un po'. Vi basta se vi dico che non ricordo più niente? Mia madre e Nuna sono dovute venire a prendermi perchè dicevano che ridevo da sola  e che disturbavo!! hahaha deliziosoooooooooo!!!! Tutti i passeggeri che erano tesi per le turbolenze, e IO, nel mio bellissimo posticino in fondo all'aereo, che me la spassavo bevendo il mio chardonnay con la faccia da presenza!
Ok, tutta la parte in corsivo è una grossa balla, però sarebbe stato bello se fosse successo veramente.
Ora vado a dormire, hahaaaaaaaaaa! (voce possente)
Vi voglio bene!!
Vostra Teso <3